RENTRI: che cos’è e come funziona

RENTRI: acronimo di Registro Nazionale Tracciabilità Rifiuti. Un registro elettronico carato e gestito direttamente dal Ministero della Transizione ecologica, che permette la tracciabilità dei rifiuti attraverso documentazione completamente digitale.

Il sistema RENTRI, al suo interno, assomma la gestione digitalizzata del Registro di carico/scarico, dei Formulari di identificazione dei rifiuti del del MUD.

RENTRI: la struttura

Il Registro prevede

  • Anagrafica, con i dati anagrafici degli operatori e delle informazioni relative le autorizzazioni rilasciate i per l’esercizio di attività inerenti alla gestione dei rifiuti.

Il RENTRI rende disponibile agli operatori, un servizio di consultazione delle informazioni sulle autorizzazioni dei trasportatori e dei destinatari, presenti nella sezione Anagrafica

  • Tracciabilità, con i dati relativi agli adempimenti di cui agli articoli 190 e 193 del Codice Ambiente e dei dati afferenti ai percorsi rilevati dai sistemi di geolocalizzazione (previsti all’articolo 16).

RENTRI: Albo Gestori e Camere di Commercio

Il RENTRI è supportato dall’Albo Gestori e dalle Camere di Commercio, nelle more delle loro competenze

  • L’Albo mette a disposizione il  supporto tecnico operativo alla Direzione generale del Ministero. Supporto necessario sia per  la gestione dei rapporti con l’utenza, le associazioni di categoria e le associazioni dei produttori, sia  per il funzionamento della piattaforma telematica riguardo la tracciabilità e  la documentazione tecnica
  • Le Camere di Commercio gestiscono i rapporti con gli utenti del RENTRI, in collaborazione con le associazioni di categoria, e l’organizzazione di attività di formazione ed informazione. Assicurano la gestione delle procedure applicative relative all’iscrizione e alla verifica dei pagamenti.

RENTRI: i costi

Ovviamente la gestione del sistema ha dei costi. Essi sono sostenuti attraverso il pagamento di contributi da parte degli iscritti. Nello specifico parliamo di:

  • un contributo annuale
  • un contributo a titolo di diritto di segreteria (DL 135/2018 ed il suo allegato III che indica le variazioni dell’importo).

Il primo anno sono versati contestualmente al momento dell’iscrizione. In seguito, il contributo annuale è versato a scadenza costante (30 aprile).

RENTRI: chi è obbligato a iscriversi

Sono obbligati all’iscrizione al sistema i seguenti soggetti:

  • gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
  • i produttori di rifiuti pericolosi, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 dell’articolo 9;
  • gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;
  • i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
  • i soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006, con riferimento ai rifiuti non pericolosi.

Non hanno obbligo di iscrizione gli Imprenditori agricoli che non producono rifiuti pericolosi.