L’impianto elettrico

L’impianto elettrico in cantiere fondamentale per il funzionamento di apparecchiature manuali, motori autonomi (come endotermici) e motori elettrici che richiedono un’alimentazione energetica tramite gruppo elettrogeno o Rete Elettrica.

Questo significa che la normativa CEI 64-8 parte 7 paragrafo 704 si applica non solo ai cantieri tradizionali, ma anche a lavori simili come quelli per interventi di manutenzione in banchine o per la costruzione di teleferiche.

È importante quindi assicurarsi che gli impianti elettrici in questi tipi di lavori rispettino le normative di sicurezza e siano installati correttamente per prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro.

In generale, quindi, l’identificazione di un cantiere e la determinazione della necessità di un impianto adeguato spettano a chi valuta il rischio, che può essere il Committente, il Responsabile dei lavori, il Coordinatore per la sicurezza o l’appaltatore, a seconda delle circostanze specifiche.

In particolare, nei cantieri mobili e temporanei, la responsabilità spetta al Committente o al Responsabile dei lavori, mentre in casi come interventi all’interno di fabbriche con adozione del DUVRI, il datore di lavoro committente dovrebbe assumere questa responsabilità.

Per quanto riguarda l’impianto elettrico nei cantieri, è importante attenersi alla normativa specifica e adottare pratiche sicure. È quindi fondamentale che chiunque sia responsabile della sicurezza sul cantiere si assicuri che l’impianto elettrico sia adeguato e rispetti le normative vigenti.

Il  requisito della temporaneità

DM 37/08 art 10.2 cita anche: “Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto …………la fornitura provvisoria di energia elettrica per gli impianti di cantiere e similari, fermo restando l’obbligo del rilascio della dichiarazione di conformità”

. Tuttavia, la durata specifica di questa temporaneità non è definita nel decreto e può variare in base alle specifiche esigenze del cantiere.

Pertanto, per l’identificazione di un’impianto elettrico come temporaneo, è importante valutare non solo la durata prevista dell’attività per cui è stato installato, ma anche le caratteristiche e le condizioni del cantiere stesso.

Ad esempio, se l’impianto è stato progettato per essere utilizzato solo per un periodo limitato di tempo e non è integrato con le strutture permanenti del cantiere, è molto probabile che possa considerarsi temporaneo.

In ogni caso, è fondamentale che l’impianto elettrico di cantiere sia progettato e realizzato nel rispetto delle normative tecniche e di sicurezza vigenti, al fine di garantire la sicurezza degli operatori e la corretta esecuzione dei lavori.

La pericolosità

In particolare, la norma CEI 64-8 parte 7 prevede l’applicazione di prescrizioni aggiuntive per l’impianto elettrico di cantiere al fine di garantire la sicurezza degli operatori e la prevenzione di incidenti.

È importante, dunque, che venga effettuata una verifica periodica dell’impianto elettrico di terra ogni due anni, come previsto dal Dpr 462/01, per assicurare il corretto funzionamento e l’aderenza alle normative di sicurezza elettrica.

La presenza di macchinari, attrezzature e materiali da costruzione rende il cantiere un ambiente particolarmente pericoloso in caso di guasti o malfunzionamenti dell’impianto elettrico.

In conclusione, la valutazione del rischio e la corretta manutenzione dell’impianto elettrico sono fondamentali per garantire la sicurezza sul cantiere e prevenire incidenti elettrici.

Impianto fisso, impianto mobile

In generale, è fondamentale distinguere chiaramente tra la parte fissa e mobile dell’impianto e assicurarsi che entrambe siano realizzate nel rispetto delle normative vigenti, al fine di garantire un corretto funzionamento dell’impianto e la sicurezza degli operatori che lo utilizzano.

Diversamente, la parte mobile dell’impianto potrebbe essere considerata quella che si estende al di fuori del cantiere, come ad esempio i cavi di prolunga per l’alimentazione di attrezzature mobili o temporanee. Per questa parte non è necessario rilasciare la DICO, ma è comunque importante verificare che sia conforme alle normative di sicurezza.

Il quasi fisso: In caso di necessità di spostamento dei quadri fissi o rifacimento delle linee, è importante deve essere giustificato da una nuova Dichiarazione di Conformità dell’Impianto Elettrico (DICO). Anche se spesso questo passaggio viene erroneamente trascurato, è fondamentale per garantire la sicurezza degli impianti elettrici.

L’impiantistica non indispensabile al lavoro di cantiere (ad esempio le cosiddette baracche di cantierenon è soggetta alle specifiche normative di cantiere.

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