Fondo concorsi progettazione e idee : necessaria la proroga

Il “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale” , istituito dal Governo all’interno del decreto “Infrastrutture” (decreto legge n. 121/2021), ha il fine di sostenere e accelerare il processo di progettazione e favorire quindi un migliore utilizzo delle opportunità di investimento disponibili. L’Autorità Responsabile è l’Agenzia per la coesione territoriale.

Fondo concorsi progettazione e idee: beneficiari e ambiti

Con una dotazione  di 161.515.175 euro, il Fondo ha come beneficiari

  • Comuni (fino a 30.000 abitanti)
  • Città metropolitane e Province del Mezzogiorno e delle Regioni Umbria e Marche
  • Comuni ricompresi nella mappatura delle aree interne.

per partecipazione ai bandi attuativi del PNRR e dell’avvio della Programmazione 2021-2027 dei Fondi Strutturali e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.

Fondo progetti e idee

I beneficiari  possono utilizzare le risorse per promuovere bandi per concorsi di idee o di progettazione rivolti a professionisti e instituire così un “parco progetti” al quale attingere per candidarsi per  opportunità offerte dai diversi strumenti finanziari.

I Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti possono procedere anche secondo le modalità di cui all’art. 1 del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76.

Gli Enti beneficiari, ad oggi, sono autorizzati ad avviare le procedure concorsuali o di affidamento previste dal Fondo, a pubblicare i bandi o disporre gli affidamenti, entro il 18 agosto 2022.

Fondo concorsi  progettazione e idee: necessità di proroga

Entro il 18 agosto 2022 gli enti beneficiari devono indire i concorsi di progettazione e di idee, anche tramite società in house. I concorsi vanno indetti   utilizzando i bandi-tipo messi a punto da Agenzia per la coesione territoriale e Anac.

Secondo Francesco Miceli Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, la scadenza è troppo vicina. Da qui il suo appello  per una proroga, in chiave PNRR  e necessaria per sostenere gli enti locali, soprattutto i più piccoli che sono a corto di personale da dedicare alla redazione dei progetti.